Suite hotel con lounge bar e ristorante: come si mangia a Casa Clat, nuova meta gastronomica cagliaritana

Nella via del ritorno e del desiderio di riprendersi la propria terra, oggi la Sardegna è sempre più dei sardi. Di nuovo. Quell’isola imprenditoriale che per tanto tempo si pensava in mano ai °continentali”, non in grado di amarla e capirla davvero, oggi si lascia nuovamente plasmare da chi in passato l’aveva lasciata, allora troppo giovane e desideroso di osservare il mondo da più prospettive, oggi forte di costruire a casa propria le fondamenta del futuro non solo personale ma di un’intera comunità.

Quella comunità di cui parlo oggi è Cagliari, che negli ultimi anni sta vedendo la nascita di importanti realtà alberghiere che regalano prestigio al centro storico e diventano nuova meta non solo per il turista ma per gli stessi local. 

Questo cambiamento positivo, che ruota attorno a una città che è rimasta per tanto tempo a osservare inerme il nord dell’isola e dell’Italia crescere a una velocità che non poteva permettersi, oggi è il motivo per cui io e tanti altri troviamo fra le sue strade, le sue mura e le sue genti motivo di restare e costruire assieme ciò che a lungo abbiamo solo sognato. 

A Dicembre 2022, ha aperto le sue porte Casa Clat, un’elegante suite hotel con ristorante e lounge bar che sorge nel centro di Cagliari in quello che un tempo era Palazzo Frau.

Ci sono stata a fine Gennaio e questo è il mio racconto dell’esperienza.

Casa Clat: come si sviluppa il suite hotel

Nove suite, una diversa dall’altra, e il Mar Mediterraneo ad accomunarle tutte, in ogni sua sfaccettatura di colore e intensità. 

Casa Clat è un raffinato progetto di design che si sviluppa in un palazzo dell’800. Ad aver lavorato al progetto come direttore artistico è Giorgio Casu, originario di San Gavino Monreale e dal 2007 a New York, conosciuto in tutto il mondo per le sue opere che lo hanno portato tra gli eventi e le gallerie più rinomate fra cui l’esposizione alla Casa Bianca, dove nel 2010 ha presentato il ritratto di Obama.

Ad affiancare Casu nella realizzazione delle pareti affrescate, le opere grafiche e gli arazzi realizzati a mano, altri grandi artisti dell’isola come la tessitrice cagliaritana Carolina Melis e il muralista atzarese Mauro Patta. 

Casa Clat, il cui nome deriva dai fratelli fondatari Caterina e Claudio Murgia, amministratori di Niedditas, si trova in Viale Regina Margherita, accanto al quartiere la Marina, e conta nove camere, un ristorante, un lounge bar e, in futuro, un giardino con cucina.

Le camere

Il suite hotel si sviluppa su tre piani e la caratteristica primaria di ogni camera è che nessuna è uguale all’altra. 

Nella suite Eclàt, all’ultimo piano, ispirata ai loft di New York, dove moderno e vintage si mescolano per regalare un’atmosfera calda e sorprendente. Colpisce il recupero dell’antico pavimento di cementine di fine ‘800 e dei mattoni rossi della storica fornace di S.Paolo, lasciati a vista sulle pareti. 

Lounge Bar: incontrarsi per un cocktail a Casa Clat

La carta è ampia e originale e, accanto ai grandi classici, spiccano preparazioni interessanti come quella che, dopo aver spiegato i miei gusti, mi propone il capo barman Marco Madeddu, che accompagna con preparazione e disinvoltura il cliente.

Si chiama I’m so glad (and so I was to taste it, aggiungerei) ed è un cocktail con rum, infuso di arancia, bergamotto, Campari, Agrumi e Cordiale Prosecco, nel cui bicchiere si sprigiona una nota di zafferano che regala eleganza al bicchiere. 

Ad accompagnarlo, una trilogia di finger food, stavolta composta da ceviche di ricciola con crema di avocado e mais, un carpaccio di gambero rosso con pinoli tostati aromatizzato al tartufo e, infine, ostrica, salsa ponzu, salsa al cetriolo e lime.

Il menu di Casa Clat: la cucina dello chef Filippo Monaco

“Senza tradizione non può esserci modernità”, recita la frase di apertura nel menu voluta dallo chef Filippo Monaco, cagliaritano, che di rientro da diverse esperienze all’estero sposa Cagliari e la cucina di questo nuovo progetto gastronomico. L’idea è quella di enfatizzare il tocco mutevole di una cucina che parte dalle proprie radici per abbracciare la transizione.

La sua cucina, aperta anche agli ospiti esterni, risulta minimale e intensa, capace di muoversi in equilibrio fra sapori delicati e accostamenti ben riusciti. La materia prima di mare proviene dallaselezione Niedditas, azienda simbolo della miticoltura in Sardegna. Il menu è pensato per dare risalto alla qualità e alla filiera corta dal produttore al consumatore, portando una cucina immediata e onesta.

Cucina a vista, ambiente elegante e fresco, non sono tante le insegne cagliaritane che possono vantare un’estetica così minuziosamente curata accanto a una proposta gastronomica di livello. In una Cagliari che però accresce ogni stagione di più la propria proposta per gli amanti delle insegne di rilievo, Casa Clat si pone subito in cima alla lista delle aperture più interessanti del nuovo anno.

“Uno degli aspetti positivi di Casa Clat, che non dipende da noi ma di cui siamo molto felici, è avere dei “vicini di casa” che regalano prestigio all’intera area”, racconta Alberto Clarkson, direttore di Casa Clat. Come me, il direttore Clarkson ha trascorso parte della sua vita lontano dall’isola e ritrovo nelle sue parole il senso del ritorno e dell’ambizione di costruire non solo per sé ma per il posto in cui si sceglie di vivere. Mi dice che “è importante per un viaggiatore avere scelte e oggi Cagliari le ha sempre di più. Siamo felici di inserirci in un contesto in cui la nostra cucina è solo una delle belle opportunità che si possono avere nel contesto cittadino”.

Il menu di Casa Clat si apre con due amuse bouche che mostrano subito il feeling di Monaco con il pescato: aguachile di pastinaca servito con spuma di cozze Niedditas e pinoli tostati, seguito da un calamaro cotto a bassa temperatura servito con salsa Bernese ai piselli, insalatina di stagione e menta fresca, che ben interpreta la tradizione con un guizzo di freschezza e avvolgenza.

Col primo si gioca con le fermentazioni, che stuzzicano sempre il mio palato, in questo caso con una linguina fatta in casa con cozze Niedditas, aglio nero e lime, che nella sua semplicità mette a nudo la precisione di Monaco nell’interpretare la tradizione dell’isola con la capacità di guardare oltremare, alle proprie esperienze e agli accostamenti appaganti.

Continuiamo con dentice scottato, servito con semi di chia al balsamico ed emulsione alla vernaccia. Un piatto vellutato e morbido.

Per finire, il dolce, con un brownie al cioccolato, tuille di frutti rossi, crema inglese, pistacchi e gelato alla crema antica.

Casa Clat propone due menu gegustazione (uno da 5 e uno da 7 portate) e il menu alla carta.

Lo consiglio perché…

Per la raffinatezza della sua proposta. Inoltre, Casa Clat in primavera aprirà al pubblico la sua cantina, che già oggi conta oltre 150 etichette, e il suo giardino, ampliando così la proposta e lasciando spazio a un salotto elegante en plan air che ben si sposa con la qualità dei prodotti in carta e la bellezza dell’intero albergo.

Casa Clat
Viale Regina Margherita 55/57 09124, Cagliari 
+ 39 340 0966947

L’articolo è stato scritto in collaborazione con Casa Clat.